Antonio d’Intino: “adeguamento antisismico si, intanto adeguiamoci al Giappone”
“Non ci sarebbero stati morti ad Amatrice con una Stanza Antisismica per casa: i SISTEMI ANTISISMICI PASSIVI in Giappone esistono dal 1979”, cosi al TG Sky24 ieri Antonio D’Intino inventore della Madis Room, la Stanza Antisismica che può essere installata in qualsiasi edificio in attesa di un possibile adeguamento sismico.
In trasmissione è stato citato, in modo esemplificativo, il caso della nonna che ha salvato i due nipotini e se stessa infilandosi sotto al letto: il nonno non li ha seguiti ed è rimasto sepolto dalle macerie. Il fatto accaduto ad Amatrice, è solo uno dei tanti ma l’ultimo in ordine di tempo: “attesta l’importanza di incentivare i sistemi antisismici passivi nelle more di un adeguamento di tutto il patrimonio edilizio del Paese: 500 miliardi e 15 milioni di appartamenti privati sono un problema ma NON IL problema – ha dichiarato D’Intino. Perché pure se avessimo i miliardi per adeguare raderemmo al suolo tutti i centri storici e i borghi d’Italia??? Ecco, su questo dobbiamo ragionare, non imbambolare la gente parlando di quanto tempo è necessario, che per Renzo Piano prima era100 anni, ma dopo che lo ha chiamato Renzi era già diventato 20”.
Quanto ai 500 mld è un’altra bufala: se le case private sono 15 milioni e il costo dell’intervento strutturale di 350 € come è stato calcolato, bisogna aggiungere 700 € di media per rendere di nuovo abitabile ciascun appartamento (l’adeguamento sventra quando non rade al suolo) e siamo a 1.000 miliardi. Aggiungiamo gli edifici pubblici e il patrimonio storico e siamo minimo a 1.500 mld. Per non parlare dell’impossibilità pratica di superare problemi come le proprietà indivise e simili che non farebbero trovare mai l’unanimità condominiale (necessaria per deliberare l’adeguamento) e di cui tutti conosciamo le problematiche.
L’adeguamento significa spesso demolire e ricostruire, e in questo si distingue dal miglioramento: entrambi sono previsti dalla legge, ma il primo garantisce fino al 90% mentre il secondo fino al 60% e costa tanto di meno, quindi discutere sul perché taluni edifici crollano è come parlare del sesso degli angeli per chi conosce la materia e, soprattutto, ne ha molta pratica acquisita in mezzo ai terremoti.
“Intanto dobbiamo mettere nella legge di stabilità le agevolazioni fiscali sui SISTEMI ANTISISMICI PASSIVI in modo che la gente possa decidere di salvarsi la vita fin da domani mattina invece aspettare inerme di vedersi falciare la vita e la famiglia – dice D’Intino.
“In Giappone il primo sistema antisismico passivo fu una scatola di metallo con l’ingresso ad oblò, simile ad una lavatrice, nella quale si entrava e si restava fino al termine delle scosse. Oggi l’innovazione tecnologica si è spinta decisamente oltre”.
La prossima settimana L’EMENDAMENTO alla legge di stabilità sarà valutato dal Ministero delle infrastrutture.
La Stanza Antisimica Madis Room è un brevetto internazionale del 2010 nato dalla ricerca e innovazione della Madis Costruzioni Srl di Pescara nell’ambito degli studi eseguiti con l’università dell’Aquila sul sisma del 2009. Viene installata in qualunque stanza della casa e non si vede. E’ un sistema antisismico passivo.
Antonio D’Intino è Presidente di ISEA, Consigliere nazionale Ance, Past President ance Abruzzo, inventore della Stanza Antisismica.