Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione e sono state evacuate alcune scuole; a Scanno gli alunni sono stati fatti uscire prima della fine delle lezioni in via precauzionale. Si è trattato di scene e paura legate al terremoto che ogni volta si ripetono.
Oltre alle abitazioni private e agli edifici pubblici andrebbe installata una Madis Room in ogni edificio scolastico. La Stanza Antisismica è la risposta al terremoto che si cercava da decenni e decenni. Com’è possibile vedere dal crash-test effettuato all’Aquila mentre fuori c’è la devastazione la Stanza Antisismica – in grado di reggere fino a quattro piani di macerie di un qualunque palazzo crollato – proteggerà le vite di chi vi è all’interno in attesa dei primi soccorsi, qualora fossero necessari.
Ideata in un’ottica green il sistema di protezione passiva è all’occorrenza anche ignifugo e antintrusione.
Installando una Madis Room, dal costo di ottomila euro pari a una piccola ristrutturazione, magari nella camera dei ragazzi, si potrà beneficiare anche delle detrazioni fiscali.
Si tratta di una scoperta innovativa per vivere sicuri e sereni dal terremoto. Proprio in occasione del gemellaggio della scorsa settimana fra L’Aquila e Avellino basato sulle buone pratiche di sicurezza c’è stata la possibilità di visitare il prototipo della Stanza Antisismica e si è a lungo parlato del brevetto internazionale dell’inventore Antonio D’Intino.
Avezzano, 29 aprile 2015
Katia per Madis Room – La Stanza Antisismica