Sono numerose le iniziative per commemorare l’evento, tra i più tragici del nostro Paese.
Oltre al francobollo del centenario inserito nella serie tematica “il senso civico”, già nel weekend sono in programma alcuni appuntamenti tra cui due mostre ospitate nell’archivio ‘Sforza’ di Celano.
Domani sera alle 21 al ‘Teatro dei Marsi’ di Avezzano ci sarà un concerto di musica classica e domenica mattina alle 11 a Gioia dei Marsi verrà celebrata una messa solenne trasmessa in diretta su Rai 1.
Martedì 13, il giorno del centenario, ci sarà un fitto programma.
Interessante da punto di vista della cultura sismica il convegno che si terrà giovedì 15 e venerdì 16 al “Castello Orsini” di Avezzano.
Dal titolo “CENTO ANNI DAL TERREMOTO, Il percorso della cultura sismica”, organizzato dall’Ingv e dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il convegno vedrà la partecipazione di massimi esperti di tematiche collegate ad eventi sismici.
Dalle tragedie possono anche nascere delle soluzioni per evitare di piangere nuovi morti.
È il caso del terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009 che ha ispirato la Madis Room, un’idea rivoluzionaria capace di salvare vite.
Oltre ad essere ignifuga e antintrusione la Stanza Antisismica è il luogo ideale dove trovare riparo assieme ai propri cari mentre fuori c’è un terremoto devastante.
Anche per il 2015 il brevetto ha ottenuto le detrazioni fiscali, ma non gode ancora delle agevolazioni.
La Madis Room può essere installata negli edifici in ristrutturazione e la reazione della panic room nel caso di forte terremoto è stata valutata con i crash-test.
La simulazione del terremoto – ripresa con le telecamere all’interno della stanza – ha restituito a fine test nonostante urti e spostamenti soltanto qualche fessura nel cartongesso.
La Madis Room è un sistema di protezione passivo da avere in ogni casa, si tratta di un vero e proprio dovere civile.
Avezzano, 9 gennaio 2015
Alessia per Madis Room – La Stanza Antisismica