Terremoto in Ecuador, il presidente, Rapael Correa, ha denunciato il cattivo stato di molte abitazioni, causa di numerosi crolli che hanno provocato oltre 400 morti e 2000 feriti.
E’ necessario un maggiore rigore nelle norme di costruzione per evitare danni così gravi come quelli causati dall’ ultimo terremoto.
“Molti edifici – ha affermato il presidente, in carica dal 2007 – sono crollati per la cattiva qualità di costruzione”.
“Da questa dolorosissima esperienza, bisogna trarre lezioni per il futuro.”
In molte aree colpite dal terremoto si nota come il crollo degli edifici sia da ricondurre spesso a errori di tipo strutturale.
Come accaduto anche in Abruzzo, nella città dell’Aquila, ed in altri terremoti che hanno colpito recentemente l’Italia, è un’edilizia poco accurata, solo attenta al profitto del momento e non concentrata sul pericolo sismico e sulla sicurezza di chi abiterà gli edifici, a causare il maggio numero di vittime.
Palazzi costruiti male, non adeguati sismicamente e senza curarsi dell’elevata pericolosità, sono uno dei problemi da risolvere urgentemente nelle aree a maggior rischio sismico.
Il patrimonio edilizio italiano è composto da circa 32 milioni di abitazioni solo private. Dato che attualmente oltre il 70% del territorio Nazionale ricade in zone di media ed alta sismicità, si può tranquillamente stimare che vi siano allocati circa 22 milioni di pezzi, di cui almeno un 80% risulta edificato prima del 1980 e, quindi, nel rispetto di Normative che non prevedevano i requisiti di resistenza odierni contro il Terremoto.
La conclusione è che, attualmente, circa 18 milioni di famiglie sono i situazione di pericolo e vivono in abitazioni non progettate per resistere al Terremoto, fenomeno che in Italia, storicamente, si ripete con una preoccupante regolarità.
Insomma, il terremoto è un evento naturale che non può essere previsto né evitato e tutta la penisola può essere colpita, la situazione è alquanto preoccupante.
Oggi l’adeguamento sismico di tutto il parco immobiliare è impossibile dati gli elevati costi, con il miglioramento sismico non si ha la sicurezza totale, allora, cosa fare?
La MADIS ROOM è stata progettata per adattarsi a qualsiasi genere di stanza, non modifica la fruizione degli ambienti, si installa in tempi brevi creando un valore aggiunto economico alla propria abitazione ma soprattutto un valore aggiunto psico-fisico a chi vi abita.
Una stanza antisismica, una protezione passiva, da installare nella propria casa, atta a salvare vite umane in caso di crollo e far vivere in serenità gli occupanti in caso di sciame sismico, garantendo una protezione straordinaria da urti e lesioni causate da crolli, calcinacci, macerie e smottamenti.
Pescara, 21 aprile 2016
Jessica per Madis Room – La Stanza Antisismica