Il Presidente della Camera Grasso giunto sul luogo del terremoto che ha devastato il Centro Italia smetisce: non ha detto che imprenditori criminali costruiscono con più sabbia che cemento. Il riferimento era alla scuola di Amatrice, completamente devastata nonostante la ristrutturazione antisismica del 2012, e all’ospedale, anch’esso completamente crollato.
Il Presidente aveva anche fatto un riferimento (“mi dicono che…”) quanto mai opportuno alla “differenza tra miglioramente e adeguamento antisismico” ma ha poi tagliato corto esprimendo solo parole di “rabbia per fatti che non avrebbero dovuto accadere”.
Sull’argomento vanno chiariti gli aspetti tecnici che, evidentemente, sfuggono ai non addetti ai lavori.
Il miglioramento antisismico è un intervento che garantisce fino al 60%, mentre l’adeguamento può arrivare al 100% e comunque fino ad una intensità non massima del sisma. Il primo costa chiaramente meno del secondo e quasi sempre viene preferito proprio per il risparmio economico che comporta.
Inoltre, e questo è il dato più importante, l’adeguamento comporta la ricostruzione integrale, cioè la demolizione e la successiva riedificazione. Operazione che molto di rado può essere eseguita, stanti i vincoli storico architettonici e le problematiche connesse alle proprietà indivise, condominiali… eccetera che caratterizzano il patrimonio edilizio storico.
Dunque, la Scuola di Amatrice sicuramente era stata oggetto di un intervento lieve ma il punto sta proprio in questo: il miglioramente è previsto dalla legge dello Stato ed appare almeno contraddittorio perseguire oggi chi se ne è avvalso.
L’indagine della Magistratura per il reato di disastro colposo rischia di criminalizzare cittadini, Comuni e Costruttori onesti che hanno solo applicato la legge.
Forse una annotazione che il Presidente avrebbe potuto elaborare è sulle innovazioni tecnologiche per le quali gli ingegneri italiani sono primi nel mondo: i brevetti salvavita per le calamità sismiche esistono, e sono pure italiani. A questi andrebbe un’attenzione specifica per due motivi:
– si potrebbe subito intervenire per salvare la vita alla gente nelle more di un adeguamento antisismico che non vedremo mai su tutto il patrimonio edilizio del Paese
– si darebbe giusto riconoscimento e valore alle eccellenze italiane, stanti pure gli insuccessi degli acquisti dei santificati isolatori sismici acquistati a Los Angeles e che alla fine non erano nemmeno omologati
– si avrebbe una ricaduta economica sul territorio nazionale con conseguente incentivo ad ulteriore ricerca e sviluppo
Neanche a dirlo, il nostro riferimento è alla Stanza Antisismica che, come ha dichiarato lo stesso Gabrielli, è “l’uovo di Colombo”. Brevetto internazionale che i cordoli, le inchiavardature e i solai rafforzati che in questi giorni vengono tanto auspicati non hanno e non hanno mai avuto.
Una cosa è certa. I morti nel sonno sarebbero vivi dal primo all’ultimo se la propria camera da letto fosse stata ristrutturata con il brevetto Stanza Antisismica Madis Room: brevetto unico al mondo e, soprattutto, BREVETTO non chiacchiere.
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Amatrice, sabato 27 agosto 2016
Maria Paola per Madis Room – La Stanza Antisismica