Alle ore 14.36 c’è stata una scossa di magnitudo 4.3 con epicentro a quattro chilometri da Amatrice (Rieti). Il terremoto ha provocato ulteriori crolli nell’edificio della scuola Romolo Capranica, già lesionato ieri.
Nell’edificio scolastico, che ospitava materne, elementari e medie, era stato fatto «ogni adeguamento alla vulnerabilità sismica» nel settembre 2012, tre anni dopo il devastante sisma che interessò L’Aquila il 6 aprile 2009. La scuola si è polverizzata alle 3,36 del 24 agosto 2016: una vergogna.
Quante vittime ci sarebbero potute essere se il terremoto fosse avvenuto di giorno e nel periodo scolastico? In Italia sono 24mila le scuole nelle zone sismiche molte delle quali non hanno i giusti adeguamenti.
Non basta soffermarsi sulle pratiche di evacuazione, ma mettere al sicuro l’intero patrimonio edilizio scolastico con l’installazione di Stanze Antisismiche, indispensabili per la prevenzione. Nel corso di un importante terremoto gli alunni potranno avere una grande aula o più aule che permetterebbero di salvargli la vita restando al sicuro dai crolli in attesa dei soccorsi.
La Madis Room è stata ideata anche per gli edifici pubblici e gli ospedali, che come visto anche in occasione del terremoto dell’Aquila non sono sicuri.
Non c’è più tempo da perdere: bisogna attuare una mirata politica di prevenzione su tutto il territorio.
Per informazioni sulla Stanza Antisismica contattaci subito allo 085.74235 o invia una mail a madis_pe@iol.it. Oltre al preventivo gratuito si potrà vedere il video del funzionamento della Madis Room.
L’Aquila, 25 agosto 2016
Luisa per Madis Room – La Stanza Antisismica