Quando i movimenti della terra non sono bruschi il terremoto è tabù. Grande errore soprattutto in un Paese ad alto rischio sismico come l’Italia dove quasi tutte le regioni sono interessate dal terremoto e lo sono state in passato, perché non bisogna aspettare la furia della natura per porre dei rimedi e interrogarsi sui terremoti.
Le tragedie possono essere evitate se si persegue una mirata politica di prevenzione. Nei periodi relativamente calmi – in Italia si registrano circa 40 piccoli terremoti ogni giorno ma mediamente una volta al mese si registra un terremoto un poi più forte – si dovrebbe pensare ai piani di evacuazione e ad attuare delle strategie di prevenzione per salvaguardare la comunità per sensibilizzare maggiormente la popolazione.
In caso contrario si continua ad attendere con incoscienza “il mostro” che potrebbe arrivare da un momento all’altro e continuando a cogliere impreparata l’intera Italia.
Con l’intuizione di Antonio D’Intino si può attendere il terremoto senza paura limitando l’ansia. La Stanza Antisismica, da installare in tutti gli edifici pubblici e privati, in periferia e anche nei centri storici, costituisce un’ancora di salvezza per intere famiglie. Basterà semplicemente accedere nei secondi antecedenti alla fase distruttiva del terremoto a una stanza che coccolerà l’intera famiglia. La Madis Room, dal costo di circa ottomila euro, garantisce immediatamente prestazioni di isolamento termo-acustico e, nelle configurazioni opzionali, può diventare una panic room e un rifugio in caso di incendi.
L’Aquila, 25 maggio 2015
Dina per Madis Room – La Stanza Antisismica