E Teleromagna dopo gli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia ha realizzato uno speciale sulla Stanza Antisismica che è stata presentata lo scorso 24 gennaio a Faenza con il Presidente Nazionale Glis Alessandro Martelli.
La trasmissione dura 30 minuti va in onda:
– martedì 17 alle h 18,30 e alle h 22 su Teleromagnanews al canale 74
– mercoledì 18 alle h 8 su teleromagna al canale 14
Ospiti in studio sono; Paola Lagorio – Presidente Ass. Culturale “La Bendandiana” e Antonio D’Intino – Inventore della Stanza Antisismica.
La trasmissione è particolarmente importante perché pochi sanno che il terremoto non è una iattura dagli effetti inevitabili: tutt’altro. Il servizio realizzato da RAI 3 dello sorso 4 marzo dice tutto.
La rassegnazione alla quale veniamo sollecitati dai mass media nazionali è esclusivamente strumentale alla accettazione da parte della gente della “morte da terremoto”.
Il terremoto ci viene comunicato come calamità naturale i cui effetti sono inevitabili ed ineludibili per un solo motivo: evitare che si instaurino procedimenti penali e civili per il per il mancato adeguamento sismico del patrimonio edilizio italiano.
Che nel III Millennio si guardi ancora al terremoto come agli aruspici o alla tauromachia è un fatto poco credibile, lo si comprende a percezione, non c’è bisogno di una conoscenza sull’argomento.
Quali siano state le scelte sulla prevenzione sta sui giornali: gli isolatori sismici installati all’Aquila sono sotto processo insieme a chi, da Roma, li ha “promossi”.
Salvarsi la vita si può, e senza uscire di casa.
Pescara, 15 marzo 2015