“Il terremoto dell’Irpinia nel 1980 è stato l’ultimo di questa classe di eventi, ormai 33 anni fa. Sono quindi passati più del doppio della media degli anni da quel terremoto”, sostiene.
Il terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009 e il terremoto dell’Emilia sono definiti da Mucciarelli sì forti, ma non catastrofici come quelli di Friuli o Irpinia, o prima ancora Avezzano o Messina perché per l’intensità macrosismica epicentrale, quella dalla quale deriviamo la magnitudo dei terremoti storici, si tratta di un VIII e di un VII grado MCS, non di un IX o X grado come gli altri 59 terremoti catastrofici.
Quindi stando alla stima della ricorrenza dei terremoti il punto della questione è che la scossa devastante potrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere imminente e quindi bisogna farsi trovare preparati. Ciò significa prevenire per evitare in primis morti e feriti e poi che le abitazioni si sbriciolino in poche decine di secondi.
Non bisogna lasciare nulla al caso e mettersi al sicuro da un sisma che non può essere previsto con precisione. La Madis Room-Stanza Antisismica è stata progettata per far fronte a questa esigenza e proteggere le famiglie italiane. Ma non solo, la soluzione salvavita passiva potrà anche essere utilizzata per mettere al sicuro scuole, ospedali e uffici pubblici e salvare la vita a chi nel corso della scossa non si trova nella propria abitazione.
Che avvenga domani, tra un mese o fra anni il terremoto non deve rappresentare più un problema. La soluzione c’è e si chiama Madis Room!
Roma, 10 novembre 2015
Ilaria per Madis Room – La Stanza Antisismica