A tutti abbiamo distribuito una brochure tecnica con note integrative allegate.
Di seguito riassumiamo la presentazione dell’inventore del brevetto Antonio D’Intino. Le note tecniche sono state redatte dall’ing. Paolo Cerasoli.
“La Madis Room è un sistema per la protezione passiva delle persone all’interno di un ambiente durante un evento sismico, è una cellula di sicurezza che rallenta l’ingresso della polvere e resiste al crollo, alla caduta ed agli urti di notevoli masse e pesi secondo calcoli certificati in ogni installazione. Gli elementi metallici che costituiscono lo scheletro portante della Madis Room sono stati calcolati con un programma di calcolo strutturale dedicato al progetto e verifica degli elementi in cemento armato, acciaio, muratura e legno di opere civili. La struttura è stata schematizzata attraverso l’introduzione di elementi verticali e orizzontali in acciaio.
I nodi strutturali sono stati progettati con unioni bullonate, allo scopo di evitare saldature in opera. Le verifiche delle membrature in acciaio sono state condotte secondo Eurocodice. Le verifiche tengono conto delle varie condizioni e combinazioni di carico previste dalle normative.
Sul piano dei calcoli strutturali vanno considerate due peculiarità di Madis Room:
– Non interferisce con la struttura portante dell’edificio, perché nella sua installazione si ha cura di separare la gabbia metallica dalle strutture del fabbricato, permettendo che il movimento vibratorio avvenga liberamente per ciascuna delle due parti ed evitando fenomeni di martellamento
– L’incidenza sui sovraccarichi verticali della struttura resta pressoché invariato. L’aggravio di peso della Madis Room, in una stanza di circa 10 mq., è compensato dalla rimozione di pavimento e massetto (circa 15 q.li), a lavoro ultimato il carico (struttura più finiture come cartongesso e altro) oscilla tra i 12 e i 15 quintali.
Sul piano costruttivo, la Madis Room è costituita da elementi metallici verticali e orizzontali, oltre a controventi e completamenti. Le caratteristiche dell’acciaio utilizzato devono essere conformi a quanto previsto dalle NTC 2008 (nello specifico del tipo S235).
La gabbia metallica è rivestita completamente da un tessuto costituito da fibre sintetiche ad alta tenacità rinforzate da fili in acciaio inox. Il tessuto ha una resistenza alla trazione di circa KN/ml 115 con un allungamento prima della rottura di circa il 25%.
Nella configurazione con resistenza al fuoco, insieme al tessuto ad alta tenacità viene installato il feltro antifiamma Cake 250.
Le strisce di tessuto sono incollate tra loro mediante adesivi poliuretanici (tipo Z.Pur.O Sticker della ditta F.lli Zucchini), la cui resistenza è dello stesso ordine di grandezza del tessuto.
Le finiture possono essere a richiesta del committente con l’unico vincolo di rispettare i pesi massimi previsti in progetto.
Il montaggio ricalca fasi ben note nei cantieri. Dalle operazioni preliminari (rimozione pavimentazione e sottofondo, disconnessione e accantonamento di termosifoni e climatizzatori, infissi interni ecc.) alla realizzazione dell’involucro (rivestimento in tessuto ad alta tenacità per pavimento e pareti, assemblaggio della gabbia metallica, posizionamento dei controventi laterali e su richiesta coibentazione termoacustica e/o rete metallica antiintrusione), finiture e completamento (pavimentazione, cartongesso, impianti, arredi, optional come porta blindata e tapparella antintrusione in alluminio estruso)”.
Si è parlato anche delle differenze che corrono con la casa antisismica e con la casa di legno.
Sono state illustrate ampiamente le agevolazioni per la ristrutturazione previste in caso di installazione di Stanza Antisismica.
Perché installarla? perché a fronte di tecniche di previsione dei terremoti ancora in discussione e poco divulgate, la Stanza Antisismica appare l’unico salvavita ad oggi.