La mattina del 13 gennaio del 1915 alle 7:52:43 un violentissimo terremoto di magnitudo 7.0 ha interessato una vasta area dell’Italia centrale con effetti distruttivi in Abruzzo e nelle aree confinanti del Lazio.
Furono circa 30mila le vittime, di cui 10.700 soltanto nella città di Avezzano, allora abitata da circa 13mila persone.
La violenza del terremoto fu immensa, interi paesi vennero rasi al suolo totalmente e in alcuni paesi la percentuale di mortalità raggiunse l’80%.
Oggi quasi cento anni dopo l’Abruzzo, fortemente provato dal recente terremoto del 6 aprile 2009, continua a tremare.
Soltanto due giorni fa una scossa di magnitudo 2.0 ha interessato il distretto sismico del Gran Sasso alle 18:46:55.
Cos’è cambiato in termini di previsione e prevenzione dal lontano 1915 ad oggi?
Come è ben noto il terremoto non può essere previsto e lo Stato, anche a causa delle scarse risorse, fa ben poco in termini di prevenzione.
L’unica risposta al terremoto, oltre alle buone pratiche da attuare, si chiama Madis Room.
È una Stanza Antisismica da installare nella camera dei bambini dove potersi rifugiare in caso di forti scosse e soprattutto nei secondi antecedenti alla fase distruttiva del terremoto. Nel cuore d’acciaio tutta la tua famiglia sarà al sicuro anche dalla caduta di calcinacci e macerie in attesa dei primi soccorsi.
L’utilità del brevetto, nazionale ed internazionale, è stata testata con i crash-test effettuati a L’Aquila e Pescara. Al momento la Stanza Antisismica ha ottenuto le detrazioni fiscali, ma non le agevolazioni.
Oltre a salvare vite in caso di sisma, la Madis Room è ignifuga e antintrusione, quindi utile in caso incendio e di presenza dei ladri nel vostro appartamento o nella vostra villa.
Si inserisce in un’ottica di risparmio del suolo e nel mercato delle ristrutturazione.
Una vera risorsa che tutte le famiglie dovrebbero avere soprattutto nei territori ad elevato rischio sismico, negli edifici pubblici e nei centri storici.
Avezzano, 15 dicembre 2014, Katia – Madis Room, La Stanza Antisismica