Quello della prevenzione rimane un argomento spinoso, sul quale il Governo non vede soluzioni: “il nostro è un territorio sismico e idrogeologicamente compromesso”, ebbe a dire Franco Gabrielli al tempo Capo della Protezione Civile nonché Prefetto dell’Aquila: “in Italia manca una vera e propria cultura della prevenzione, il nostro Paese non ha investito su questo, né sul risanamento delle sue criticità” (Il Tempo, 18 maggio 2012, pag 9). Parole già pronunciate per la prima volta da Bertolaso nel 2001 a Catanzaro .
Così ad oggi la Stanza Antisismica resta l’unico mezzo per proteggersi da un sisma di elevata intensità, uno strumento risolutivo laddove i numeri ci dicono che oltre il 70% dell’edificato italiano non è in grado di resistere ai terremoti ai quali risulta soggetto. Case, scuole, ospedali e numerose strutture strategiche e pubbliche spesso sono costituite da costruzioni antiche o semplicemente vecchie, edifici impossibili da adeguare e che, invece, con un semplicissimo intervento di ristrutturazione di poca entità potrebbero salvare la vita.
Per l’occasione proietteremo pubblicamente uno dei crash test effettuati dal vero a titolo di dimostrazione: una simulazione che ha fatto tremare gli aquilani ancora sotto shock dal sisma del 6 aprile ma che bene rende l’idea di come avrebbe potuto essere facile rimanere indenni sotto i colpi dell’evento catastrofico. I crash test effettuati fino ad oggi sono due, all’Aquila e a Pescara: qui sono stati demoliti due palazzi dotati di Stanza Antisismica che, a fine tragedia, svettava integra sopra alle macerie.
Siamo in grado di dimostrare che la Stanza Antisismica è un intervento risolutivo per diversi MOTIVI:
– costa poco, è veloce e certo, gode delle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione;
– si può realizzare in fase di ristrutturazione di qualsiasi appartamento;
– supera tutti i problemi ostativi agli interventi di adeguamento sismico sull’edificio intero (proprietà indivise, servitù, disaccordi tra condòmini);
– non richiede un investimento consistente come accade per le case antisismiche e per le case di legno, la cui realizzazione costringe a lungaggini burocratiche costose e perniciose
– nella polemica ancora viva sulle capacità di previsione dei terremoti, elimina il problema alla radice: chi ha installato una Stanza Antisismica resta tranquillo in casa propria, libero dall’ansia da terremoto.