Sarà il Sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, a tagliare il nastro del prototipo della Stanza Antisismica che domani alle ore 15 sarà presentata alla cittadinanza ravennate da Alessandro Martelli, il Presidente nazionale del Glis, massima autorità in materia antisismica.
Preceduto dagli interventi di Paola Lagorio – Presidente Ass. Culturale “La Bendandiana” e di Antonio D’Intino – Inventore della Stanza Antisismica, Alessandro Martelli farà il punto sulla prevenzione antisismica e sui sistemi ad oggi disponibili cui affidarsi per salvare la vita dal terremoto: la conferenza stampa si tiene presso la locale Carispaq, a pochi passi dalla Piazza.
Dopo la cerimonia di inaugurazione, il prototipo resterà esposto in Piazza della Libertà nel pomeriggio di sabato 24 gennaio e nella giornata di domenica 25 dalle h 10 alle h 17.
Quello esposto è solo un prototipo, il primo realizzato dalla Madis Costruzioni, necessario per rappresentare visivamente cosa sia e come funziona la Stanza Antisismica: una sorta di bunker realizzato in una stanza qualunque della casa, come per esempio la cameretta dei figli, che dopo l’intervento non risulta visibile in quanto si cela tra la pareti, il soffitto e il solaio. Al minimo segnale di scossa offre un rifugio sicuro e confortevole e, in caso di disastro, cade, precipita ma non si rompe e porta in salvo le persone che vi sono dentro. Finestra, arredi e quant’altro vengono interamente riposizionati e nessuno si accorge di nulla, per questo la Stanza Antisismica non solo riduce la paura e il trauma ma consente di non trascorrere più le storiche nottate in auto.
Nella “Due Giorni di Prevenzione Antisismica” gruppi di 6 persone ciascuno potranno entrare nel prototipo Madis Room e vivere la simulazione di un sisma in casa.
Dopo il tour in Giappone e l’anteprima nazionale a Napoli a novembre scorso, riservata esclusivamente ai tecnici, Faenza sarà la prima città d’Italia ad esporre al pubblico il prototipo Madis Room: un omaggio che l’Associazione “La Bendandiana” ha voluto rendere a Raffaele Bendandi, concittadino fra i più illustri per gli studi condotti in sismologia.
Preceduto dagli interventi di Paola Lagorio – Presidente Ass. Culturale “La Bendandiana” e di Antonio D’Intino – Inventore della Stanza Antisismica, Alessandro Martelli farà il punto sulla prevenzione antisismica e sui sistemi ad oggi disponibili cui affidarsi per salvare la vita dal terremoto: la conferenza stampa si tiene presso la locale Carispaq, a pochi passi dalla Piazza.
Dopo la cerimonia di inaugurazione, il prototipo resterà esposto in Piazza della Libertà nel pomeriggio di sabato 24 gennaio e nella giornata di domenica 25 dalle h 10 alle h 17.
Quello esposto è solo un prototipo, il primo realizzato dalla Madis Costruzioni, necessario per rappresentare visivamente cosa sia e come funziona la Stanza Antisismica: una sorta di bunker realizzato in una stanza qualunque della casa, come per esempio la cameretta dei figli, che dopo l’intervento non risulta visibile in quanto si cela tra la pareti, il soffitto e il solaio. Al minimo segnale di scossa offre un rifugio sicuro e confortevole e, in caso di disastro, cade, precipita ma non si rompe e porta in salvo le persone che vi sono dentro. Finestra, arredi e quant’altro vengono interamente riposizionati e nessuno si accorge di nulla, per questo la Stanza Antisismica non solo riduce la paura e il trauma ma consente di non trascorrere più le storiche nottate in auto.
Nella “Due Giorni di Prevenzione Antisismica” gruppi di 6 persone ciascuno potranno entrare nel prototipo Madis Room e vivere la simulazione di un sisma in casa.
Dopo il tour in Giappone e l’anteprima nazionale a Napoli a novembre scorso, riservata esclusivamente ai tecnici, Faenza sarà la prima città d’Italia ad esporre al pubblico il prototipo Madis Room: un omaggio che l’Associazione “La Bendandiana” ha voluto rendere a Raffaele Bendandi, concittadino fra i più illustri per gli studi condotti in sismologia.
Faenza, 23 gennaio 2015, Emiliano per Madis Room – La Stanza Antisismica
Posted on 23 Gennaio 2015