“I sindaci ancora non lo sanno, perché la decisione è stata presa pochi giorni fa a Roma: nel Piano-Vesuvio adesso ci rientra anche l’Irpinia e la provincia di Avellino è in piena zona gialla”. Parole di Ines Giannini, vice prefetto aggiunto di Avellino e dirigente della Protezione Civile, intervenuta ieri alla Giornata nazionale della Prevenzione sismica portata ad Avellino dall’Aquila tramite Madis Room – La Stanza Antisismica che salva la vita dal terremoto e… dal fuoco. “Eravamo sempre stati convinti che Avellino non sarebbe stata direttamente colpita da un’eruzione, invece, abbiamo scoperto che saremmo coinvolti in maniera drammatica anche per via dei terremoti che ci colpiranno via terra e via mare”.
Parole che sono piovute sulla platea come un macigno: silenzio di tomba. Eppure la notizia era una bomba (sinistro gioco di parole).
Hanno taciuto gli uomini che contano, pur presenti in sala in forza: il Presidente della Provincia Domenico Gambacorta, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Alessio Barbarulo, il Prefetto di Avellino Carlo Sessa, i sindaci di diversi Comuni dell’Alta Irpinia, Cecere e Pignone dell’Ingv, il professore Luigi Petti dell’Università di Salerno, Augusto Morella dell’Anpas di Mirabella Eclano.
Antonio D’intino avrebbe potuto dire soltanto: la Madis Room oltre a salvare la vita dal terremoto è testata anche contro il fuoco…
Maria Paola per Madis Room, La stanza Antisismica