20 milioni di italiani vivono in zone ad alto rischio sismico non avendone coscienza, il 75% delle scuole italiane e degli edifici non è a norma. Numeri per nulla rassicuranti anche alla luce delle recenti tragedie che hanno interessato l’Italia.
“Il 75% del costruito presenta deficienze. La mappatura è importante per la prevenzione sismica. Sarebbe opportuno pagare un’assicurazione sul terremoto in modo che lo Stato si ritrovi una parte della copertura finanziaria per gli interventi antisismici”.
Lo ha affermato Antonio D’Intino nel pomeriggio di oggi a Sky tg24, in studio per dibattere di terremoto e prevenzione passiva.
Per Antonio D’Intino l’assicurazione deve essere privata e si dovrebbe costituire un fondo unico.
In particolare tutte le assicurazioni dovrebbero versare i premi in un fondo unico per tutte le assicurazioni d’Italia che certamente può avere una garanzia dello Stato sulla sussistenza e sull’uso che deve essere orientato allo scopo della prevenzione sismica.
L’Aquila, 2 settembre 2016
Alessia per Madis Room – La Stanza Antisismica