“In Italia avverranno dei terremoti più forti di questo. Abbiamo la certezza che arriveranno a magnitudo 7, che equivale a un fattore + 30 di energia liberata rispetto a una magnitudo 6.0 come quello di Amatrice”. I terremoti “saranno, per intensità simili a quello dell’Irpinia nel 1980, al sisma di Messina e Reggio Calabria nel 1908. Bisogna essere preparati adeguatamente in termini di qualità dell’edificato“. È l’allarme forte e chiaro del sismologo Antonio Piersanti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a seguito del forte sisma che ha messo in ginocchio il centro Italia.
L’Italia perde facilmente la memoria e la storia recente rivela che le tragedie hanno insegnato poco o nulla. Pensiamo alla scuola di Amatrice ristrutturata nel 2012 che si è sbriciolata dopo la scossa dello scorso 24 agosto: una vergogna.
Occorre distinguere fra miglioria e adeguamento sismico. I costi ovviamente sono differenti e, per rendere l’edificio scolastico sicuro, bisognava effettuare un adeguamento, non una miglioria. Gli immobili non a norma andrebbero demoliti e ricostruiti per garantire la sicurezza di chi li fruisce, in questo caso dei bambini.
C’è una soluzione immediata che può essere applicata all’intero patrimonio del costruito, sia pubblico che privato. Si tratta dell’installazione nei singoli immobili di una Madis Room-Stanza Antisismica ovvero una struttura modulare in acciaio, rivestita con tessuto di fibre sintetiche ad alta tenacità antisfondamento, capace di garantire una protezione straordinaria da urti e lesioni causate da crolli, calcinacci, macerie e smottamenti.
Con la Stanza Antisismica i 290 morti (bilancio ancora parziale) del centro Italia non ci sarebbero stati!
Per informazioni sulla Madis Room contattaci subito allo 085.74235 o invia una mail a madis_pe@iol.it. Siamo a vostra disposizione.
L’Aquila, 27 agosto 2016
Alessia per Madis Room – La Stanza Antisismica