Mentre si attende il prossimo bollettino della Protezione Civile, Amatrice è al momento un paese isolato. Il sindaco Sergio Pirozzi ha dichiarato “Amatrice è da radere al suolo e dovremo ricostruirla dov’era”. A oltre 48 ore dal sisma la situazione appare agghiacciante: la vita scorre lentamente per i superstiti, mentre per i soccorritori il tempo passa troppo velocemente. Restano le persone sotto le macerie e si spera di trovarle ancora in vita. Intanto domani ad Ascoli si svolgeranno i funerali di Stato per le 49 vite spezzate ad Arquata del Tronto. In tutta Italia è stato proclamato il lutto cittadino.
Piccoli gesti, grande solidarietà da ovunque, in attesa di una parvenza di normalità. È passata la seconda notte in tenda, una soluzione si spera provvisoria. Le case sono un lontano ricordo, se non sono crollate sono gravemente lesionate.
Con la Stanza Antisismica nelle abitazioni si sarebbe evitata questa ennesima tragedia e, come per il terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009, le persone avrebbero potuto salvarsi.
Antonio D’Intino, ideatore del brevetto internazionale della Madis Room, ha spiegato come la protezione passiva dal terremoto possa garantire sicurezza e serenità anche nei momenti più drammatici. “Le stanze antisismiche vengono calcolate singolarmente, caso per caso e può sopportare contemporaneamente il peso di tre solai sulla propria testa. Questo significa due cose importantissime: in tutte le palazzine non più alte di quattro piani (centri storici) la Madis Room diventa un salvavita al cento per cento……poi dobbiamo capire che un crollo da terremoto non è una esplosione e le costruzioni crollano con le strutture che si adagiano su se stesse. Nella Stanza Antisismica si sta in un nido sicuro dove, anche se subisce delle deformazioni, i componenti del nucleo familiare trovano quello spazio vitale per non rimanere schiacciati. Nei crolli la stanza antisismica sopporta i pesi come un tunnel di una strada. La Madis Room nasce per questo ed è in grado di proteggere i suoi occupanti con una altissima percentuale anche in caso di installazione in palazzoni senza tener conto dei piani e della sua collocazione”.
Non c’è più tempo da perdere: l’Italia tutta deve garantire sicurezza applicando efficienti criteri antisismici per l’intero patrimonio immobiliare. A fronte di una piccola ristrutturazione e in tutta rapidità in ogni abitazione e negli edifici pubblici si potrà vivere in sicurezza e serenità, un diritto in un Paese civile.
Per informazioni e curiosità sulla Madis Room contattaci subito allo 085.74235 o invia una mail a madis_pe@iol.it.
L’Aquila, 26 agosto 2016
Ilaria per Madis Room – La Stanza Antisismica