Terremoto, parola d’ordine è “prevenzione”: Nasce così la Rete tra Ordine Ingegneri, Ance, Confcommercio, Madis Costruzioni e Dueffe per la sicurezza: l’innovazione tecnologica a braccetto con la prevenzione porta la Stanza Antisismica, dispositivo salvavita made in Italy.
Il terremoto non fa più paura. E’ il motto di “Madis Room – la Stanza Antisismica”, la nuova tecnologia che cancella l’ansia dal sisma e protegge quello che abbiamo di più caro: la vita ed i nostri affetti. Il prototipo della stanza antisismica sarà visitabile anche in Irpinia durante le “Giornate della prevenzione sismica” organizzate dall’Ordine degli Ingeneri di Avellino in collaborazione con la Madis Costruzioni di Pescara e la Dueffe, previste per i prossimi 23 e 24 aprile a Mirabella Eclano.
Il seminario, giunto alla seconda tappa dopo l’inaugurazione dello scorso 4 aprile a L’Aquila, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell’Ordine. “Come abbiamo avuto già modo di dire – afferma il presidente Antonio Fasulo – il 2015, per noi ingeneri, è l’anno della sicurezza e della prevenzione. Il nostro obiettivo è sempre quello di essere da supporto non solo di tutta la categoria ma, in particolare, dei cittadini, offrendo loro momenti di riflessione importanti. E per noi la prevenzione è una vera e propria mission. Siamo a disposizione di tutti per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati: aumentare i livelli di sicurezza”. Alla conferenza stampa, cui hanno preso parte anche il presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) di Avellino, Giuseppe Scognamillo, e il direttore della Confcommercio, Oreste La Stella, era presente l’ingegnere Antonio D’Intimo, consigliere Ance nazionale e inventore della Stanza Antisismica, nata alla tragica esperienza del terremoto Aquilano: in pratica, è un dispositivo salvavita in grado di proteggere ogni famiglia dal terremoto. Brevetto italiano al 100%, è un esempio di innovazione tecnologica e impegno sociale al fine di prevenire nuove tragedie. “Molti esperti ci hanno confermato che può rappresentare la salvezza dal terremoto”, spiega D’Intimo. “Il progetto è frutto di un’attenta ricerca. Siamo difronte ad una tecnica collaudata, resistente ed innovativa”. Nel corso della due giorni di Mirabella Eclano sono previsti interventi di esperti, dirigenti del Miur, sindaci, dirigenti scolastici. Una vera e propria rete di competenze che si mette in moto per parlare e mettere in pratica la prevenzione.
Il terremoto non fa più paura. E’ il motto di “Madis Room – la Stanza Antisismica”, la nuova tecnologia che cancella l’ansia dal sisma e protegge quello che abbiamo di più caro: la vita ed i nostri affetti. Il prototipo della stanza antisismica sarà visitabile anche in Irpinia durante le “Giornate della prevenzione sismica” organizzate dall’Ordine degli Ingeneri di Avellino in collaborazione con la Madis Costruzioni di Pescara e la Dueffe, previste per i prossimi 23 e 24 aprile a Mirabella Eclano.
Il seminario, giunto alla seconda tappa dopo l’inaugurazione dello scorso 4 aprile a L’Aquila, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell’Ordine. “Come abbiamo avuto già modo di dire – afferma il presidente Antonio Fasulo – il 2015, per noi ingeneri, è l’anno della sicurezza e della prevenzione. Il nostro obiettivo è sempre quello di essere da supporto non solo di tutta la categoria ma, in particolare, dei cittadini, offrendo loro momenti di riflessione importanti. E per noi la prevenzione è una vera e propria mission. Siamo a disposizione di tutti per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati: aumentare i livelli di sicurezza”. Alla conferenza stampa, cui hanno preso parte anche il presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) di Avellino, Giuseppe Scognamillo, e il direttore della Confcommercio, Oreste La Stella, era presente l’ingegnere Antonio D’Intimo, consigliere Ance nazionale e inventore della Stanza Antisismica, nata alla tragica esperienza del terremoto Aquilano: in pratica, è un dispositivo salvavita in grado di proteggere ogni famiglia dal terremoto. Brevetto italiano al 100%, è un esempio di innovazione tecnologica e impegno sociale al fine di prevenire nuove tragedie. “Molti esperti ci hanno confermato che può rappresentare la salvezza dal terremoto”, spiega D’Intimo. “Il progetto è frutto di un’attenta ricerca. Siamo difronte ad una tecnica collaudata, resistente ed innovativa”. Nel corso della due giorni di Mirabella Eclano sono previsti interventi di esperti, dirigenti del Miur, sindaci, dirigenti scolastici. Una vera e propria rete di competenze che si mette in moto per parlare e mettere in pratica la prevenzione.
Avellino, 17 aprile 2015
Posted on 17 Aprile 2015