Tra i relatori c’erano il nostro Antonio D’Intino, inventore della Stanza Antisismica, e l’Ing. Paolo Cerasoli – responsabile del team Madis Room – che ha lavorato sulla progettazione insieme alle Università e ai Centri di Ricerca abruzzesi impegnati sul brevetto.
L’intervento si è concentrato sugli aspetti salienti della Stanza Antisismica, sia di natura tecnica che concettuale, che riassumiamo come da sommario delle schede presentate al pubblico:
– La Madis Room nasce dall’analisi dei dati sull’alta sismicità dell’Italia
– La prevenzione nazionale è l’anello debole: dobbiamo farla da soli, in casa propria
– L’adeguamento sismico è un dovere ma sembra impossibile: si dice ma non si fa
– Le migliorie, con l’innovazione ora salvano la vita: la Stanza Antisismica
– La Stanza Antisismica nelle case private e negli edifici pubblici come forma di prevenzione
– Non avere più paura del terremoto… e neanche dei ladri: la Panic Room
– Come è costruita la Stanza Antisismica: aspetti tecnici
– Il brevetto Madis Room e i crash test che simulano gli effetti di un terremoto distruttivo
– Cenni sugli effetti del terremoto all’Aquila, in Emilia: previsioni per Sicilia, Campania e Calabria
– Il costo di realizzazione e gli aspetti commerciali
– Le agevolazioni statali per la ristrutturazione
Al termine dell’incontro ci sono state molte domande relative ai criteri di montaggio e al rapporto con l’intero edificio: in particolare il crash test, sia quello di Pescara che dell’Aquila, ha lasciato la platea senza parole motivando alla curiosità di conoscerne i dettagli di realizzazione.
La relazione dei due tecnici è consultabile qui.
Per informazioni e contatti siamo disponibili ai recapiti pubblicati sull’home.
Jessica – La Stanza Antisismica Madis Room
Pescara, 24 settembre 2014