Il patrimonio edilizio italiano, costruito prima degli anni 80, pari a circa l’80% dell’esistente, andrebbe messo a norma.
Voglio ricordare e citare alcune parole del Prof. Martelli sullo stato della sicurezza sismica in Italia “Bisogna veramente lanciare un segnale. In Italia purtroppo tutto ciò che ha 50 anni diventa antico, mentre molte volte è solo vecchio e bisogna demolirlo. Bisogna smettere di considerare tutto uguale al Colosseo. Bisogna privilegiare la sicurezza rispetto ad altri aspetti.”
Tutti siamo d’accordo, che bisogna costruire e ricostruire con tecnologie antisismiche ma, sappiamo anche, che è un’opera ciclopica e non sempre è possibile per diversi motivi:
• il primo motivo è economico;
• pensiamo al patrimonio edilizio nei centri storici;
• al patrimonio edilizio vincolato e sotto tutela;
• a quel patrimonio edilizio dove non si può intervenire per motivi tecnici;
• e per ultimo, ma forse per il motivo più importante, non possiamo intervenire, con la prevenzione, sull’ insieme delle palazzine per la frammentazione della proprietà privata, dove non raggiungendo l’unanimità, è impossibile intervenire…
E’ da queste considerazioni che nasce un nuovo concetto di sicurezza antisismica.
Le emozioni e il dolore che ho provato personalmente per la sofferenza patita dagli amici aquilani durante lo sciame sismico con il tragico epilogo nella notte del 6 aprile 2009 di 5 anni fa mi hanno indotto a pensare, progettare e brevettare una sicurezza passiva da installare in tutti quei fabbricati dove, per i motivi prima citati, non è possibile fare una diversa prevenzione. Da qui è nata la MADIS ROOM, il brevetto della cellula antisismica.
In caso di terremoto, grazie a questa stanza si affronta lo sciame sismico in maniera completamente diversa che nel passato. Se ieri si cercava riparo sotto un tavolo, accanto ad un muro portante, in strada, con la MADIS ROOM, ci si sistema comodamente nella stanza protetta attendendo che lo sciame passi, magari giocando con i propri figli per tranquillizzarli.
Niente più corse fuori con il rischio di essere colpiti dai calcinacci dei cornicioni, niente più paure per le persone anziane che hanno una mobilità limitata.
La MADIS ROOM, può avere altre funzioni, fungere da stanza sicura evitando l’ accesso a ladri e malintenzionati e può essere un rifugio in caso di incendi in attesa dei soccorsi, senza dimenticare naturalmente che nasce come strumento di prevenzione per salvare vite umane ed aiutare a vivere in armonia nella propria abitazione, nasce come guscio che cancella l’ ansia da terremoto e protegge quanto si ha di più prezioso: la vita propria e di chi ci sta a cuore.
Intervento di Antonio D’Intino – fine parte II – L’Aquila, 1 aprile 2014, conferenza stampa presentazione Madis Room