“Site Specific” è il luogo specifico nel e per il quale Kalle Lindmark e Kah Bee Chow hanno creato le opere che resteranno esposte fino al 20 maggio.
Il luogo specifico è il trabocco di Antonio D’Intino, titolare di Madis Costruzioni nonché della ristrutturata “Stanza sul Mare”, nome con il quale il trabocco è stato esposto alla 14^ Biennale di Venezia.
“I quadri e le sculture sono stati generati per interagire con questo Spazio Specifico – dice Domenico de Chirico
curatore della mostra – rappresentano la ricerca che i due artisti stanno
conducendo sulla percezione delle dimensioni”: Paper Moon, infatti, stimola nella mente sia la dimensione piatta dei fogli di carta riprodotti nei due quadri di Kalle Lindmark, sia la curva della Luna rievocata dal cerchio con l’uccello dipinto sulla vetrata da Kah Bee Chow. “Uno spazio estremo, questo ultimo, che serve a ricondurre l’esterno con l’interno, la natura con la dimensione: Paper Moon è come il mare sul quale ci troviamo, può essere piatto ma anche arrotolato su se stesso. Le sculture all’esterno, invece, sono la restituzione malaesiana del trabocco”, cioè esprimono i suoi medesimi elementi caratterizzanti: attaccamento alla terra d’origine (Kah Bee, l’autrice, è nata in Malesia ma vive in Svezia e non vuole staccarsi dalle sue origini); materiali che provengono dalla terra cui appartengono; struttura a listarelle simili alle tavole di legno che compongono la Stanza sul Mare.
In uno spazio standard si è voluto azionare una macchina per… misurarlo.
Da vedere.
(Per appuntamento chiamare il 388 0925731 – Promotore di Rashid Uri/Mauro Bianchini – Organizzazione: studio Zero85/Mirko Giardino )